Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa pubblica la traduzione in italiano di un complesso ma interessante intervento dell'etnologo serbo Ivan Colovic , incentrato sul legame tra fascismi e nazionalismi, nonchè sul modo in cui sono stati interpretati, in Europa, i conflitti balcanici degli anni Novanta, proprio nel momento in cui in quelle terre si parla nuovamente di guerra. Colovic non si mostra ottimista, laddove rileva che "i nazionalismi uccidono e le uccisioni nazionalizzano": come a dire che non solo elementi apparentemente "innocui" come la difesa della lingua, della cultura, in generale di uno spazio esclusivo per un determinato gruppo etnico-nazionale, si sono dimostrati sufficienti a scatenare conflitti brutali e crimini spaventosi, ma poi l'esito di quei crimini e conflitti è stato quello di far percepire tali elementi come importanti anche agli occhi di chi, prima, li ignorava quasi del tutto. Secondo Colovic, nel nazionalismo si percepisce