SERBIA: A NOVI SAD BLOCCATA LA FACOLTÀ DI FILOSOFIA
Dopo varie settimane caratterizzate da minacce e diffamazioni nei confronti del prof. Dink Gruhonjic, giovedì scorso verso le 12 un gruppo di militanti di destra è entrato nell'edificio della facoltà di Filosofia di Novi Sad, imponendone di fatto la chiusura, motivata poi dalla preside Ivana Zivancevic Sekerus con ragioni di sicurezza. La stessa Zivancevic Sekerus si è detta stupita del poco sostegno ricevuto dai presidi di altre facoltà (solo uno oltre a lei avrebbe espresso condanna per l'occupazione e solidarietà per il prof. Gruhonjic) e ha ricordato che mai nella storia decennale della facoltà era successo qualcosa del genere. Attualmente la facoltà è ancora bloccata e gruppi di giovani manifestano all'esterno, chiedendone la riapertura. Secondo il quotidiano Danas, gli occupanti di destra non sarebbero neppure studenti. La situazione rischia ovviamente di diventare molto tesa, e questa vicenda va comunque inquadrata nel contesto di un Paese scosso da mesi di proteste