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Visualizzazione dei post da aprile 21, 2024

STELLA ROSSA-PARTIZAN: RIFLESSIONI A MARGINE DEL DERBY ETERNO

Nel giro di pochi giorni il Veciti Derby , il derby   eterno, di Belgrado è andato in scena due volte e come sempre si è visto di tutto in campo e fuori. Il primo scontro, valido per il campionato serbo, ha visto prevalere la Stella Rossa per 3:2, con due rigori a favore e al termine di un recupero infinito ed incredibile di quasi 20 minuti. Il secondo scontro, valido come semifinale della coppa di Serbia, non era neppure certo che si disputasse: dopo aver denunciato i presunti torti arbitrali subiti nella gara di campionato, il Partizan sembrava intenzionato a non scendere in campo. Alla fine, però, la gara si è giocata, anche se i bianconeri hanno ritardato di circa 8 minuti l'inizio: ne hanno poi presi altri due dalla Stella Rossa, che ha così guadagnato la finale. Non va neppure segnalato il solito contorno di razzi, petardi, fumogeni, danneggiamenti vari: la norma, per chiunque abbia mai assistito a questa partita dal 1945 ad oggi. Quella tra i Deljie (i "valorosi",

BOSNIA ERZEGOVINA: DOVE PORTERA' L'OPERAZIONE BLACK TIE?

Il fatto che l'ANSA abbia dedicato  solo questo brevissimo articolo  alla vasta operazione di polizia ora conosciuta in Bosnia Erzegovina come "Black Tie 2", la dice lunga sul modo in cui il nostro Paese guarda ai Balcani. La brevità e concisione dell'articoletto contrasta infatti palesemente con la gravità estrema del contenuto: il capo della polizia bosniaca Vahidin Munjic è stato arrestato nel corso di un'operazione anticrimine che ha riguardato diverse città della FBIH (Federazione di Bosnia ed Erzegovina) e ha condotto in manette almeno altre 22 persone, legate alla polizia e al mondo degli affari bosniaco. All'operazione hanno collaborato DEA, Europol, FBI e si sta parlando di qualcosa che, dovesse avere un seguito e portare a individuare responsabilità precise, fornirebbe il quadro sconfortante di un Paese in mano alla criminalità organizzata. Cosa che ai media italiani sembra non preoccupare affatto, anzi sembra scontata: parliamo di Balcani, di Bosnia

RASSEGNA STAMPA 21 APRILE 2024: CROAZIA, BOSNIA ERZEGOVINA, MONTENEGRO

 Questa domenica, con la rassegna stampa vi porto in tre Paesi. Prima di tutto, ci occupiamo di Croazia , dove le elezioni legislative sono state nettamente vinte dall'HDZ del primo ministro uscente Andrej Plenkovic. Ottenendo 61 seggi, l'HDZ è uscito vincitore nettissimo sull'SDP (partito socialdemocratico) del capo di Stato Zoran Milanovic. Definito spesso "il Trump croato" per le sue posizioni estreme e provocatorie, amico di Orban e Dodik, Milanovic si era molto speso per queste elezioni, alle quali aveva partecipato senza preventivamente dimettersi dalla carica di capo di Stato, come imporrebbe la Costituzione. Aldilà del duello personale vinto da Plenkovic su Milanovic, resta il rebus del governo, dato che HDZ non ha i numeri per formarne uno da solo. I vari scenari possibili vengono analizzati sia da  Osservatorio Balcani in questo articolo  che da  East Journal . Ci spostiamo poi in Bosnia Erzegovina , dove l'entità serba sfida l'Alto Rappresentant