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Visualizzazione dei post da aprile 14, 2024

IL KOSOVO SI RIARMA, LA SERBIA MOSTRA I MUSCOLI AL CONFINE

Non passa giorno, ormai, senza che la stampa internazionale si occupi di Kosovo. Come ben noto a chi frequenta questo blog, le tensioni tra Pristina e Belgrado non mi appassionano, anche perché tendono a riproporsi sempre identiche. Le targhe automobilistiche, il dinaro serbo, la (mancata) creazione dell'unione delle municipalità serbe nel Nord...Pristina considera il Kosovo uno Stato, Belgrado una sua provincia, impossibile risolvere tutte le altre questioni partendo da questa premessa.  Naturalmente, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina e in un mondo molto più guerrafondaio di qualche anno fa, la probabilità di un nuovo scontro armato tende ad aumentare. Mentre la Serbia annuncia una imponente esercitazione militare sull'altopiano di Pester, a ridosso del confine, il Kosovo parla di leva obbligatoria e si riarma con missili anticarro e doni. I dettagli  in questo articolo da Euronews in italiano

MONTENEGRO: ARRESTATA LA DIRETTRICE DELL'AGENZIA CONTRO LA CORRUZIONE

Gli agenti dello SPO (Dipartimento di polizia speciale del Montenegro) durante la mattina del 17 aprile hanno bloccato e perquisito la sede dell'agenzia per la prevenzione della corruzione, nella capitale Podgorica. Dopo averne perquisito anche l'auto personale, gli agenti hanno tratto in arresto la direttrice dell'agenzia stessa, Jelena Perovic, accusata di abuso d'ufficio. La notizia, in italiano, viene riportata  qui da Agenzia Nova . Maggiori dettagli vengono forniti da BalkanInsight,  in questo articolo , dove si ricorda anche che i partiti attualmente al governo hanno pubblicamente accusato la Perovic di avere fornito protezione a membri del precedente governo del DPS di Milo Đukanović.

CALCIO, POLITICA, VIOLENZA: IN BOSNIA E' STATO IL WEEK END DEI DERBY

In Bosnia Erzegovina si sono concentrati nel weekend appena trascorso entrambi i derby calcistici più attesi e temuti, quello di Sarajevo tra FK Sarajevo e Zeljeznicar e quello di Mostar, tra Zrinjski e Velez.  Entrambe queste partite sono considerate sempre ad altissimo rischio di scontri, anche se le rivalità che le contraddistinguono sono di tipo diverso. A Sarajevo i tifosi sono divisi, più che dall'appartenenza etnico-nazionale, da un'antica inimicizia che potremmo definire "di classe". Se infatti è vero che lo Zeljeznicar ha sede e stadio a Grbavica (quartiere tristemente noto per l'occupazione serba durante la guerra), è soprattutto per l'origine proletaria e non autoctona della sua tifoseria storica che il club viene snobbato dai sarajevesi del centro città. Mentre l'FK Sarajevo è la squadra che rappresenta (o almeno rappresentava storicamente) la borghesia cittadina, lo Zeljeznicar già dal nome (una specie di "dopolavoro dei ferrovieri")