ROTTA BALCANICA: TRAGEDIA SUL FIUME DRINA, SONO ALMENO 10 I MIGRANTI ANNEGATI
Nella quasi completa indifferenza dell'Europa, ai margini delle notizie considerate importanti perfino sulla stampa balcanica, la tragedia consumatasi la mattina del 22 agosto sul fiume Drina dovrebbe invece essere motivo di riflessione. Una barca carica di migranti si è rovesciata nelle acque del fiume che fa da confine naturale tra Serbia e Bosnia Erzegovina, provocando l'annegamento di almeno 10 persone (tanti sono i corpi finora recuperati, tra i quali un bambino di nove mesi). Delle 18 persone che sono riuscite ad arrivare vive a terra, 16 provengono dalla Siria e due dall'Egitto. Conosco molto bene la zona in cui si è consumata questa tragedia, vicino alla cittadina di Zvornik, mi trovavo lì con la mia famiglia anche pochi giorni prima del 22 agosto. E' una zona stupenda dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, dove la Drina scorre in tutto il suo splendore tra alte montagne e fitti boschi verdeggianti. Dal punto di vista umano e politico, tuttavia, è