L'IDENTITA' JUGOSLAVA...SPIEGATA COI BISCOTTI
Ci possono essere stati serbi, croati, bosniaci, sloveni, macedoni e montenegrini che mettevano in discussione tutta la politica di Tito, che si ritenevano privilegiati o oppressi, ma tutti da bambini hanno mangiato i biscotti Domacica e Plazma. Il creatore di queste glorie della pasticceria industriale jugoslava, Petar Tutavac, è scomparso di recente e Slobodna Dalmacija gli ha dedicato un bell'articolo, ripreso da OBCT e qui disponibile in italiano.
Vi invito alla lettura, per immergervi in un clima che vi darà la misura di quanto forte possa essere la nostalgia per un mondo definitivamente ed irrimediabilmente perso, e perso in modo violento. Un mondo fatto di grandi valori come la fratellanza, il socialismo, la resistenza, ma anche di colazioni a casa dei nonni o caffè con gli amici, in quella dimensione privata il cui ricordo scalda sempre il cuore.
"Era un'altra epoca, con altre regole e altri tipi di relazione tra le persone" disse Tutavac in un'intervista del 2021. Un'epoca, con i suoi biscotti Domacica, che non è mai veramente passata, ma è solo stata cancellata da un violentissimo incendio, per rimanere poi
a covare calda e confortevole sotto la cenere.
Commenti
Posta un commento