GORAZDE: MEMORIE DI UN ASSEDIO

 Questa settimana, ho preferito dedicare più attenzione alla memoria che all'attualità, non solo per onorare in qualche modo il 27 gennaio, ma anche perchè mai come in questo periodo la Bosnia Erzegovina (e l'Europa) hanno avuto bisogno di memoria.

Tra rigurgiti nazionalisti e paralisi politica, la memoria di ciò che davvero è stato il conflitto degli anni Novanta si va pericolosamente perdendo. Proprio per questo, sono rimasto positivamente impressionato dal lungo racconto dedicato da Balkan Insight (portale sempre molto attento a tutto ciò che riguarda i crimini di guerra in Bosnia Erzegovina) all'assedio di Gorazde negli anni 1992-95.

La cittadina sul fiume Drina, meno nota rispetto alla "gemella" Srebrenica, passò attraverso la medesima galleria degli orrori, assediata dai nazionalisti serbo-bosniaci per 3 lunghissimi anni. Fa accaponare la pelle il racconto del sindaco di quegli anni, Ismet Briga, che spiega come i combattimenti si intensificassero nei week end, quando i volontari serbi si univano alle milizie che assediavano la città: i "paramilitari della domenica", cinque giorni la loro vita in Serbia, il weekend a sparare su Gorazde.

Poi la difficoltà nel trasporto dei feriti, la fame, la proclamazione della "Safe Area" nel 1993 che non ferma la violenta furia degli assedianti, le riflessioni sulla giustizia in gran parte mancata del dopoguerra. Il racconto è corredato da diversi video e documenti ufficiali. 

Prendetevi mezz'ora e vivetelo tutto questo lungo racconto, ne vale realmente la pena.

Commenti

  1. Grazie mille, molto interessante! In effetti di Goražde si è sempre parlato molto poco, anche se credo che in realtà noi in Europa occidentale abbiamo sempre saputo quanto fosse grave la situazione negli anni Novanta in ex Jugoslavia, solo che ci faceva più comodo "berci" la versione dei media secondo cui era un "conflitto tra fazioni" e che noi come "comunità internazionale" avremmo promosso "l'autodeterminazione dei popoli". C'è un vecchio documentario, purtroppo solo in inglese con sottotitoli in croato (la prima puntata è qui https://www.youtube.com/watch?v=GUJfv-KemB0&t=1s, seguono le altre 4 sullo stesso canale YouTube) che secondo me affronta molto bene anche questo tema, non solo per la Bosnia, che ha vissuto la tragedia più grande, ma per tutta la guerra nei Balcani (uso il singolare perché io la vedo come una guerra sola, pur con tutte le sue fasi ben diverse, dal 1991 in Slovenia fino al 1999 nel Kosovo).

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