LANA REGALA UNA NOTTE DI GIOIA ALLA BOSNIA ERZEGOVINA

 

Stanno succedendo un sacco di cose, in Bosnia Erzegovina, di cui sulla stampa italiana non si trova traccia. Il clima politico è sempre più torbido e la tensione sale, ma a questo siamo abituati da sempre. Per chi legge il bosniaco, o vuole armarsi di un po' di pazienza con un traduttore, consiglio questo articolo da N1-BIH: "Il silenzio dell'occidente sugli eventi in BIH è un avvertimento ai musulmani in Europa". Il pezzo riprende, a sua volta, un articolo pubblicato sul Middle East Monitor e mette in guardia dalla sottovalutazione tanto della retorica incendiaria di Milorad Dodik sulla secessione, quanto delle affermazioni del premier ungherese Viktor Orban sulla presunta difficoltà di integrare la Bosnia Erzegovina in Europa, a causa della presenza sul suo territorio di due milioni di musulmani.

Non vi servirà invece conoscere il bosniaco per capire la portata dell'impresa della giovane nuotatrice mostarina Lana Pudar, già raccontata qui sul blog, ma vi basterà guardare le foto a corredo dell'articolo di N1-BIH "Lana è arrivata a casa". Una notte di felicità, per celebrare un'impresa sportiva in una terra dove lo sport, da sempre, accende gli animi molto più della politica. Da notare che a Mostar si canta, si balla, ci si bacia ed abbraccia come se fossimo ancora nel 2019, come se la pandemia da covid 19 non esistesse, ma sappiame benissimo che non è così. Semplicemente, è la solita Bosnia Erzregovina: folle, geniale, concentrata soltanto sull'attimo presente.

Alla quindicenne Lana Pudar, tuttavia, auguriamo un radioso futuro, così come alla Bosnia Erzegovina.