IL FALLIMENTO DI LIPA E DELL'EUROPA



Nella municipalità di Bihac (siamo nel nord-ovest della Bosnia Erzegovina, in un territorio in perenne attrito con Sarajevo per ruggini politiche che risalgono ai tempi della guerra, vicini al confine croato), su un altopiano isolato e lontano da qualunque servizio, sorge il campo di transito per migranti di Lipa, erede di un primo campo dal medesimo nome, devastato da un terribile incendio nel 2020. 

Questo nuovo campo non è un insediamento informale ma, sulla carta, un "capolavoro" finanziato dall'Unione Europea ed inaugurato lo scorso novembre. Le sue caratteristiche e la misura della sua inutilità e disumanità ben risultano da un dettagliato report reso disponibile dalla rete riVolti ai Balcani e riassunto nei suoi punti fondamentali in questo articolo sul portale di Altreconomia.

Vi auguro buona lettura e riflessione, ricordandovi che altro materiale interessante sul tema dei migranti in Bosnia Erzegovina è raccolto in questo post sul blog.


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